Nella giornata nazionale degli alberi celebrata ieri, con il convegno dedicato alla riforestazione delle aree bruciate del Vesuvio, possiamo dire di aver “piantato il futuro”, e ciò non solo ci gratifica ma ci sprona ad un’azione ancora più incisiva ed efficace.
In queste aree oggi la piantumazione non è la priorità perché occorre rimuovere gli alberi bruciati, ricostituire gli equilibri idraulici ed idrogeologici, insomma creare tutte le condizioni necessarie affinché nuovi alberi possano attecchire e svilupparsi nel tempo.
Ciò richiede studio, impegno, energia, progetti, idee, risorse umane e risorse finanziarie.
Ebbene, negli sguardi delle centinaia di persone intervenute, negli interventi del Consigliere per le politiche agricole e forestali della Regione Campania, del Sindaco del nostro Comune, del Presidente dell’ENPV, del Direttivo dell’Associazione Italiana ingegneria naturalistica, del Presidente della BCP, del colonnello dei Carabinieri del Parco, del Consigliere dell’ODAF, e degli illustri relatori, c’era una concreta volontà di contribuire alla rinascita delle aree percorse dal fuoco.
Ci impegneremo dunque affinché idee e progettualità possano trasformare il nostro territorio da criticità a risorsa lasciando alle generazioni future un mondo migliore.
Grazie infinitamente a tutti per aver creduto nell’iniziativa di questa Associazione e per aver reso possibile l’evento di ieri.